Il piano di marketing internazionale è un documento che descrive le strategie e le azioni che un’azienda deve intraprendere per promuovere e vendere i propri prodotti o servizi sui mercati esteri.
Si compone di vari passaggi, ciascuno dei quali si traduce in azioni concrete da monitorare e verificare durante il processo.
La prima cosa da fare è condurre una ricerca di mercato a livello globale per individuare il mercato target. Anche senza l’impiego di grandi risorse attraverso poche ricerche mirate su Internet si può avere un’idea delle zone che meglio potrebbero accogliere il prodotto dell’azienda. È importante sapere chi sono i competitor e quanta parte del mercato coprono, per valutare se il paese individuato può essere una piazza interessante o se è meglio rivolgere la propria attenzione altrove perché il mercato è già saturo.
Una volta individuato il mercato target è importante studiarne le tendenze e analizzare le esigenze dei consumatori per essere certi che il prodotto offerto sia in linea con le richieste, che risolva un bisogno effettivo e che si differenzi da quanto già presente sul mercato.
È importante inoltre effettuare un’analisi SWOT che riguardi sia l’azienda che il prodotto e analizzi i punti di forza e di debolezza (punto di vista interno), le minacce e le opportunità (punto d vista esterno). L’analisi SWOT aiuta l’azienda a prendere consapevolezza delle proprie potenzialità e prospettive e di conseguenza aiuta a migliorare il processo decisionale.
Oltre a evidenziare quanto spiegato sopra, i risultati dell’analisi dei punti di forza e debolezza, uniti a quanto emerso precedentemente dall’analisi dei bisogni dei consumatori, possono fornire degli spunti utili per l’elaborazione della strategia di marketing. Si andranno quindi a definire diverse strategie di segmentazione del mercato, targeting, posizionamento e branding.
Per fare questo ultimo passaggio è necessario creare un marketing mix, ovvero sviluppare un piano che comprenda le quattro P del marketing (prodotto, prezzo, luogo, promozione) da utilizzare nel mercato internazionale.
Per quanto riguarda il luogo in particolare è fondamentale stabilire i canali di vendita, se preferire la vendita diretta o indiretta, se e come organizzare la propria presenza sul web, se vendere il prodotto con il proprio marchio oppure per altri brand.
A questo punto è necessario stendere un budget e un piano d’azione ovvero definire gli obiettivi da raggiungere che devono essere chiari e raggiungibili. Definire i passi da compiere, assegnare le risorse e creare un calendario per l’attuazione delle strategie di marketing aiuterà a tenere monitorato i progressi del piano e lo svolgimento delle varie fasi. I progressi andranno monitorati secondo dei KPI ovvero indicatori di performance che devono essere precisi, definiti e soprattutto misurabili. Il raggiungimento dei KPI va valutato periodicamente e in base a quello anche il piano stesso di marketing va aggiornato regolarmente per assicurarsi che sia sempre allineato agli obiettivi e alla situazione attuale del mercato.
Ultimo punto, ma non meno significativo, riguarda l’adattamento culturale. Tenere conto delle differenze culturali tra i paesi coinvolti nelle trattative è cruciale per il successo delle relazioni commerciali. La consapevolezza delle diversità culturali e il rispetto degli usi e costumi stranieri è fondamentale per adattare in maniera efficace la propria strategia di marketing, evitando di conseguenza stereotipi e incomprensioni culturali.
È importante infine ricordare che i piani di marketing internazionale non sono uguali per tutti e devono essere adattati al mercato specifico e al pubblico target.
Inoltre, è fondamentale monitorare e adattare il piano in base alle mutevoli condizioni globali senza perdere di vista i propri obiettivi e le caratteristiche delle parti in causa.